📕 Come tutti gli anziani diciottenni, vivevo in fretta e andavo a caccia di asini. La mia vita era una forte linea di demarcazione tra ciò che la mia mente pensava di dover fare e ciò che il mio cazzo voleva che facessi. Così mi trovo a casa della ragazza più puttana della scuola. Mi succhia il cazzo come se fosse un Tootsie Pop e muore dalla voglia di venire in questo centro appiccicoso.
Candice è sicuramente bella da guardare con un paio di tette come due meloni e un culo come una pesca. Ed era una professionista nel succhiare cazzi. Divorava il mio cazzo e se lo mangiava come una pornostar. Le ho lasciato fare la sua magia. È arrivata a tanto così dal liberarsi di me. Mi sentivo le palle pronte a spruzzare quella bella crema bianca di sperma che stavo per metterle in faccia.
Appena so che sta per succedere, afferro i capelli della cagna e tiro fuori il mio cazzo dalle sue labbra. La tensione è troppo forte perché il mio cazzo cominci a pulsare. Improvvisamente un'esplosione di sperma schizza sul suo bel viso. Corda dopo corda copre il suo viso intasato con il mio sperma appiccicoso. Solo la vista del mio sperma spalmato sul suo viso sciatto mi fa venire voglia di fare un altro giro. Ma alla fine devo andare. Non voglio rimanere qui per nessun tipo di chiacchierata o di coccole. Non ho tempo per questo. Quella stronza sarebbe fortunata se ricevesse una pacca sul culo per l'addio.