📒 "... Una volta, nel 1919, viaggiavo di notte su un treno sgangherato e alla luce di una candela infilata nel collo di una bottiglia scrissi il mio primo racconto". Così Bulgakov disse di aver compiuto il suo esordio in letteratura. Aveva 28 anni ed era medico. Molti episodi della sua vita di allora forniranno lo spunto per "I racconti di un giovane medico", qui presentati insieme a romanzi e racconti tra i più celebri dell'autore de "Il maestro e Margherita". In alcuni, come in "Diavoleide", "Le uova fatali", "Cuore di cane" o "Romanzo teatrale", ritroviamo la scrittura graffiante e l'ironica fantasia del Bulgakov più noto; in altri, come appunto ne "I racconti di un giovane medico", il grande scrittore rivela, attraverso spunti autobiografici, la profonda umanità e la carica empatica dei suoi incontri con la gente del popolo nella campagna e nelle città russe del primo Novecento. Premessa di Eraldo Affinati.
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