📒 Nella Città ideale il comportamento morale del singolo è fondamento e sostanza dello sviluppo etico della comunità.Nella splendida luce di una mattina di primavera, l'Architetto sente di dover compiere un ultimo atto, prima del giorno in cui si darà inizio all'edificazione del grandioso palazzo che ha progettato.Camminando lungo strade deserte analizza freddamente le scelte che lo hanno fatto complice di un'avventura, destinata a portare un radicale cambiamento in tutto il suo mondo.Sotto l'apparente soddisfazione per il successo professionale raggiunto, nella propria coscienza, assomma gli errori compiuti. Si recherà sul luogo, dove dovrà essere costruito.Su quel terreno, consacrato dal sangue di chi ha sacrificato la vita per conquistare la pace in cui ora vive e prospera la sua città, l'ultima decisione che dovrà prendere sarà esiziale e, nell'inaspettato e mortale precipitare degli eventi, prospetterà il futuro in tutta la sua devastante oggettività.