📖 Excerpt from Bellezze della Divina Commedia di Dante Alighieri, Vol. 3: Dialoghi di Antonio Cesari, Prete dell'OratorioA L Paradiso di Dante pochissimi credo io essere stati che a ieggerlo si lasciasser condurre; salvo il primo Canto per avventura; e i più cortesi lettori il vennero piluccando qua e là senza più: e di quei medesimi che, standosi all' altrui detto, il mordono di checchessia, non ne credo essere stato alcuno che tutto abbia letto fino alla fine questo Poema: ipin si arrestarono all'inferno; e chi corse anche il Purgatorio ma l'altezza del lavoro, ed altre ma lagevolezze che debbono aver trovate nel Paradiso non gli lasciarono segnitar più avanti in quel viag gio tanto pericoloso. E credo che Dante medesimo, ao indovinando, al principio del Canto secondo li consigliasse che non si mettessero dietro a lui così in alto; anzi tornassero addietro: Tornate ariveder li vostri liti: Non vi mettete in pelago; che forse.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.comThis book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successf...