📓 Excerpt from Giornale Storico della Letteratura Italiana, 1885, Vol. 6Ma i gaudj della Corte furono di breve durata, essendo nel '50 morto il Duca appena diciasettenne. Gli successe il fratello Cu glielmo: ma, avendo egli soli dodici anni, continuò la reggenza. Durante la minorità del principe, i documenti d'archivio non ci somministrano soverchi esempj di spettacoli scenici. Ferveva la guerra contro i Farnesi, e il Cardinale doveva provvedere a for tificare il territorio mantovano e monferrino, e guardarlo dalle incursioni devastatrici dei belligeranti. Tuttavia nel '53 ai 12 giu gno si ha memoria di una recita, in questa lettera del segretario Cornacchia al Duca: Si sono recitati i Suppositi come sa V. E. Che si doveva fare. Si e principiato tra le diecinove et vinti here, et si è finito nanti le vinti tre. Sono stati benissimo recitati a parte per parte: la comedia poi, V. E. Sa che è riputata fra le belle: però, oltre la bellezza l'esser ben detta l' ha fatta comparire molto più. Vi hanno fatto un dialogo novo, qual è reuscito, per essere stato recitato da mess. Piero Olive. Hanno finto che una donna, che andava cercando un gentilhomo per trattenimento di sua madonna, e stata ritrovata da questo ferraresi, et hanno voluto che vaddi a fare il Prologo a queste donne, massime alla Ill.... Sig.ra Principessa, et lei sdegnata, ancorchè ve l'habino cacciata per forza, non glie lo ha voluto fare: et cosiè restata la comedia senza Prologo. La scena era la ...