📒 Excerpt from Opere di Giorgio Vasari, Vol. 2: Pittore e Architetto AretinoResi ne' governi delle faccende e tutto quello insomma che sagacemente o trascuratamente con prudenza o con pietà o con magnanimità hanno in esse operato come quelli che cono scevano la istoria essere veramente lo, specchio della vita umana; nonper narrare asciuttamentei casi occorsi a un principe o d' una repubblica, ma per avvertire i giudizi i consigli, i artiti edi maneggi degli uomini cagione poi delle l'e lici ed infelici azioni; il che è _proprio l' anima dell' istoria e quello che in vero insegna vivere, e fa gli uomini prudenti, e che appresso al pia cere che si trae del vedere le cose passate come presenti è' il vero fine di quella. Per la qual cosa avendo' io preso scriver la istoria de'ncki l'iés_imi artefici per giovare all'arti', quanto pa tiscono le forze mie ed appresso per oùorarle ho tenuto quanto io poteva ad imitazione di cosi valenti uomini il îmedesimo modo e mi sono ingegnato non solo di - dire quel che hanno fatto ma di scegliere ancora discorrendo il ine glio dal buono e l'ottimo dal migliore e notare un poco diligentemente i modi le arie le ma niere, i tratti e' le fantasie *de' pittori e degli scultori investigando,l quanto più diligente mente ho saputo di 'far conoscere a quelli che.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.comThis bo...