📕 Excerpt from Rassegna Bibliografica della Letteratura Italiana, 1903, Vol. 11Lo scopo che l'atias si è proposto è stato quello di mettere il pensiero di Dante in relazione con tali opposti concetti grun dici, di ricercare quali di quei concetti il Poeta approvò, di ve dere infine qual giudizio egli dette delle tendenze e delle aspira zioni dell' età sua. Alle quali non poteva certo essere favorevole un uomo, che, come Dante, sinceramente rimpianse i tempi di Caccia guida, quando Firenze, dentro il cerchio ristretto delle sue mura, si stava in pace, sobria e pudica un uomo, che alla gente nuova e alle nuove idee sociali ed economiche, che le classi commercianti introdussero, Sl mostrò tenacemente contrario. Per ciò egli non solo aderì alle istituzioni giuridiche, che' furono comuni ai due momenti storici, cui abbiamo accennato; ma delle altre, di quelle che seguono necessariamente la evoluzione dei tempi e mutano con il rinnovarsi delle condizioni sociali, egli approvò quelle soltanto, che provenivano da un'età ante riore: egli insomma rimase fedele allebostumanze del passato e fu uomo feudale. Tale appunto è la conclusione, cui grunge l'arias con quali argomentazioni e con quali prove, vedremo: ci affret tiamo intanto a riconoscere che, sebbene non abbiano tutte eguale valore, esse acquistano, dal loro complesso, singolare efficacia.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks...