📓 Excerpt from Archivio della Societa Romana di Storia Patria, Vol. 6Non si tosto che il Borbone ebbe l'esercito accampato, certo che del suo arrivo fosse giunta novella in Roma, forte mmvigliò che da essa così disarmata nessun amba sciatore per parlamentare o nessuna lettera gli giungesse dal papa o dai cardinali; imperocche si sarebbe preposto, secondoche se ne scrisse dappoi a Carlo V, di patteggiare una somma di danaro e con essa risparmiare la distruzione della citta. Fu quindi, colla speranza di accordo, cousi. Gliato anche da alcuno dei suoi, di voler condurre egli l'esercito in maniera che intimidendo fosse in sua mano il trattare: ma egli rispondeva che mai non si aveva ad aver rispetto al danno del nemico, nè dargli tempo di pater provvedere alle cose sue, e che al papa spettava di dimandar patto, più che indugiando egli offerirglielo; perciò deliberò risolutamente avvicinarsi alle mura.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.comThis book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are...