📗 Excerpt from Della Piena e Giusta Intelligenza della Divina Commedia: RagionamentoQuel profondissimo intelletto di Giambattista da Vico à insegnato che non solo la storia profana non aveva principi e procedimenti certi e ragionevoli; ma ancora che non si farebbero manifesti mai fino a che si continuasse a non istudiare la storia del Tempo Oscuro. Questo sapiente consiglio, che in riguardo alle umane istorie contiene quasi germe le ragioni dei miglioramenti di cui si giovarono e si giovano tutto giorno le storie antiche e moderne, applicato al proposito no stro, accenna la strada, e mostra li mezzi per convenientemente adem pirlo. Come in fatti non abbiamo ancora quella vera e completa istoria, degna che si possano stabilire in tutte parti di essa li fondamenti del la certezza umana; così non abbiamo ancora quell'edizione di dante, che per ogni parte secondi l'intento che si desidera; di che mi farà ognuno ragione quando non siavi chi dimostri o fatto compiutamente quello di cui accennerò il desiderio, o andarmene io in traccia non già del difficile, ma dell' inutile. Dico adunque, che il fine ultimo da proponersi in genere nel fatto nostro egli dev'essere questo: dare agli Italiani la Divina Commedia del Poeta dante alligeieei così per ogni parte chiarita, che la mente dell'autore, nell'averla dettata in quello e non altro modo, sia cognita e che per quanto è possibile sia tolta di mezzo qualsivoglia dubbiezza, o per lo meno sieno ridotti all' ulti...