📗 Excerpt from Carlo Goldoni: Discorso Letto IL 3 Marzo 1907 nella Società "Dante Alighieri", Comitato AlbeseE non solo egli ci apparisce mòndo e libero, nell ln timo della sua anima e della sua opera, dal contagio retto rico dell'età che fu sua e dalle correnti e dagli influssi teo retici ed artistici che allora si contrastavano il terreno, ma altresi eccezion fatta per la commedia a soggetto, che influì sovra di lui più che comunemente non si creda e che egli stesso non sospettasse dalla precedente, sia pur inorganica e discontinua, tradizione teatrale italiana. E non che egli si sottragga, con privilegiata ed eccezionale auto nomia, alla ragione storica, che presiede all'evolversi del fenomeno letterario non meno che di tutti gli altri fenomeni umani, e sia, nel cielo dell'arte nostrale, un'apparizione me teorica avulsa da ogni preparazione e determinazione visi bile di cause e di elementi. Ma trattasi di una determina zione e di una filiazione, a così dire, generica e imperso nale; ed egli apparisce, nella compagnia degli scrittori comici italiani, come uno di quei figliuoli singolari e possenti che, pur avendo una cert'aria di famiglia, non assomigliano nè ai genitori nè agli avi, e solo ne conservano nel viso e nelle mosse qualche tratto non essenziale nè appariscente.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.comThis book is a reproduction of an important historic...