📙 Excerpt from Storia Degli Italiani, Vol. 2Augusto non aveva un partito da far trionfare riuscire prima, poi conservarsi era il suo scopo, e perciò trovavasi piu libero nella scelta dei mezzi giunto a quella pienezza di potere ove il vendi carsi de' nemici è men tosto ferocia che insensatezza, trovò utile il riporre la spada satolla di sangue, e volgersi a trasformar la vita guerresca nella civile, la pubblica nella rivata.La paura di finir come Cesare fecei lenare talvolta l'idea di abdicarsi della dittatura come Silla; e Agrippa, franco soldato, l' e sorto Bidona alla patria la libertà, e convinci il mondo che unica mente per vendicar il padre avevi assunto le armi: ma Mecena te gli mostrò quanto sia pericoloso l' indietreggiare dopo essere tanto proceduto; conservasse l' autorità per assicurare la repubbli ca dai sommovitori, sè medesimo dalle vendette I: per verità ogni passo d' Augusto non era stato diretto alla monarchia? Silla, Mario, Catilina, Antonio e gli altri ambiziosi anche in mezzo alle violenze avevano professato voler ripristinare la repubblica: ma Augusto erasi esibito Soltanto qual vindice di colui che la repubbli ca aveva annichilato e come tutti i trionfanti, si staccava dal arti to col ale avea vinto. Prevalse dunque il consiglio piu con orme al desi io d' Augusto; il quale, come Napoleone, amando congiun gere a sé le famiglie illustri, già preferiva uesto Mecenate, i cui avi erano seduti in porpora sulle eburnee se ie de' l...