📗 Excerpt from Delle Antichità Picene, Vol. 1Im va...fliflìma va in traccia di un Mecenate;l' rari pregi lumin - ofiflìmi che il vofiro Principato difiinguono lo trag gono a Voi,comè a Îuo centro... Che pm. 5' invidiano i felici tempi d'. Alu guito Voi eccelso fringipe Voi folo rendete la noitra età affai Più'beata, evoi farete un nuovo oggetto di am mirazione e d' invidia alla tarda po fieritz'r. Sommo Sacerdote e Paf'core da Dio fcelto tra mille,per lui cufiodite gelofamente il facro depofito della Fede. Legislatore e maeitro disanta Chiefa, ne' puri e veri faoi dogmi la conte nete. Propagatore e Vindice'î della Re ligione, Voi l' arricchiteî£di grandi c'origuifie,e a fempre maggiori aprite le vie e le fortunate ranza... Voi Sovrano e Principe di l - i'etiflìiì1i fudditialla f.:îiciteî, ed al perpetuo loro ri pofo continuamente vegliate Le uti'1i arti e difcipline, l' ingenua filofofia e le fcienze d' ogni maniera fono fia ti fempre gli oggetti delle cure vofire paterne, E a chiunque a Voi s' appa lefa promotore e ricercatore di effe, gli accordate favore, e mercede. Ma deh perchè oggi non forgonoi Virgi lj i Taciti, i Plinj, gli Svetonj e tanti eloquenti fcrittori acomendarne perpetuamente i meriti come di Au gnito li comendarono? Perchè a me non e' dato un' ingegno qual efîì eb bero, e di qui inferire i gloriofi an nali del vofiro Pontificato? Che vafto campo non mi fi aprirebbe per dipin gervi in chiare li...