📗 Questo saggio storico-biblico di Guido Pagliarino ha per argomento Dio-Amore al servizio degli uomini, un "Dio col grembiule" non solo neotestamentario ma che fa capolino già dall'Antica Scrittura. L'autore disegna anzitutto la figura gesuanica di Dio che serve gli uomini; tratta poi dei secoli VIII-VI a.C. in cui sono scritti gl'iniziali testi profetici, in certe parti già annunciatori del Dio amoroso, e discorre della deportazione a Babilonia degli Ebrei, della liberazione e del rimpatrio, e del secondo Tempio: è questa un'epoca essenziale per la formazione della coscienza politico-religiosa giudaica nonché per l'abbandono definitivo del politeismo. L'autore torna quindi ancora indietro nel tempo scrivendo del precedente politeismo presso gli Ebrei, del primo monoteismo, non giudaico ma ideato, per ragioni politiche, dal faraone Akhenaton, della miglior comprensione dell'amore di Dio da parte d'Israele, del sorgere dell'idea della vita eterna [.]